A gennaio 2017 più di 120.000 studenti di oltre 55 atenei italiani utilizzavano Uniwhere. E il numero è in continua crescita.
Fondata da un team tutto italiano, nel 2016 segue un percorso di incubazione a Berlino, Project Flying Elephant, e nel 2018 apre il secondo ufficio a Venezia, dove ha deciso di collocare la sua parte di sviluppo. Oggigiorno, è in rapida ascesa anche oltralpe.
Ma che cos’è Uniwhere? Uniwhere è la migliore app per studenti universitari. Se studi all’università non puoi non averla sul tuo smartphone.
Disponibile per iOS e Android, Uniwhere ti permette di tenere sott’occhio la tua situazione universitaria direttamente dal tuo cellulare. È gratis, semplice e geniale.
Puoi fidarti della mia parola e scaricarla, oppure continuare a leggere. Ti parlerò nel dettaglio di tutte le sue caratteristiche e della mia esperienza di utilizzo.
Pensa solo a studiare
Prima di scoprire Uniwhere, anche durante il liceo, ho provato un’infinità di applicazioni simili. Credimi, nessun’altra app della categoria è anche solo lontanamente paragonabile a Uniwhere. Ciò vale sotto ogni punto di vista, facilità di utilizzo compresa.
Trovavo frustrante dover segnare di volta in volta i risultati delle mie prove. Se una cosa è ripetitiva e noiosa è bene che venga automatizzata.
Su Uniwhere effettui il login utilizzando le credenziali del tuo ateneo, le stesse che abitualmente usi per accedere alla tua segreteria online, ed il gioco è fatto. Non è necessario altro per avere nell’app tutti i tuoi dati.
Non hai da temere per la tua privacy. Le tue credenziali saranno memorizzate solo e soltanto sul tuo device. Uniwhere non tratterrà nessun dato.
Non dovrai immettere manualmente i tuoi voti, il tuo libretto sarà aggiornato automaticamente. Lo stesso discorso vale per la sezione inerente alle tasse, alle iscrizioni agli esami e agli appelli.
È bastato sapere questo per convincermi a scaricarla. Solo dopo averla installata ho scoperto che Uniwhere sia molto di più.
Orari, recensioni e statistiche
Pensi che ti abbia già parlato delle caratteristiche più succose di Uniwhere?
Il meglio deve ancora venire. Ho tenuto le features che mi hanno sorpreso di più per ultime.
Non si tratta di nulla di assurdamente complesso. Si tratta di funzioni semplici, ma geniali nella loro semplicità.
Orario delle lezioni
Segno tutti i miei impegni sull’applicazione preinstallata Calendario. L’ho testata comunque qualche settimana per potertene parlare con cognizione di causa.
Non continuerò a usarla, ma mi è piaciuta.
Forse per abitudine, dopo le due settimane di test, ho preferito continuare a segnare i miei impegni universitari nel calendario. Trovo più comodo avere tutti i miei impegni, universitari o meno, in una sola applicazione. Ma queste sono le mie preferenze e non necessariamente corrispondono alle tue.
Anche la funzione Orario non è male.
Statistiche dettagliate e previsioni del tuo voto di laurea
Uniwhere crea per te le statistiche sui tuoi voti e molto di più.
Saprai in tempo reale la tua media ponderata, la tua base di laurea e i CFU accumulati in rapporto ai totali.
Inoltre l’app è in grado di prevedere la tua media di laurea: considerando la migliore e la peggiore delle ipotesi, ti dirà a che voto di laurea potresti aspirare prendendo tutti 18 o tutti 30 dal momento in cui consulti l’app fino al giorno della tua laurea.
Sempre nella sezione Statistiche potrai fare proiezioni sui tuoi voti: dato il voto che pensi di avere preso in un certo esame e il relativo valore in CFU dello stesso, potrai sapere come potrebbe mutare la tua media.
Sempre nella stessa sezione trovi Pianificare: data la media o base di laurea a cui punti e i CFU a disposizione, saprai qual è il voto medio che dovresti prendere nei successivi esami per vedere soddisfatte le tue aspirazioni circa il voto di laurea.
Questa sezione è oro colato per studenti universitari. Avere dati e statistiche dettagliate può fare la differenza tra una carriera universitaria di successo e una fallimentare.
Recensioni dei professori
Dare un esame è un po’ come fare una gara. Quale atleta affronterebbe una competizione senza essersi dettagliatamente informato sulle regole del gioco, sulle condizioni del meteo e del campo?
Che lo ammetta o meno, credo qualsiasi studente con un po’ di sale in zucca si interessi di sapere come dovrebbe impostare il proprio esame. Può essere che il professore preferisca che si affronti un certo argomento sotto un punto di vista strettamente teorico, oppure che prediliga nettamente che ne si parli sotto un punto di vista pratico.
Sapere come sarebbe meglio comportarsi a un esame non significa barare. Non significa neanche essere furbi. Significa voler puntare ad ottenere la migliore delle performance.
Le recensioni sui docenti vengono scritte dagli alunni. Uniwhere è fatta anche da noi studenti, ed è per questo che ci tengo a parlarne con quante più persone possibile. Ti esorto a fare lo stesso.
Più siamo, meglio sarà. Ed è già fantastica.
La sto provando dal primo giorno di università
Uniwhere è sul mio iPhone da ben prima del mio primo giorno di università. Mi accompagnerà per tutto il mio percorso accademico, dal giorno in cui mi sono immatricolato in Biotecnologie alla mia laurea.
Avendo iniziato l’università di recente, l’app è per me ancora in fase di testing.
Per poterti dare una visione più completa e oggettiva, ho rimediato provando l’app sugli smartphone dei miei amici al secondo e terzo anno di università, con esami già dati e CFU accumulati. Dopo aver visto tutte quelle statistiche e statisticuzze ultradetagliate darei volentieri esami solo per il gusto di vedere i grafici sui voti aggiornarsi. Non sto esagerando.
Continuerò a testare Uniwhere e a tenerti informato su come mi stia trovando. Revisionerò con continuità questo articolo.
Se sei uno studente universitario non puoi non averla. Scarica Uniwhere, provala e fammi sapere che ne pensi.