Riuscire a ricordare i nomi di chi ti viene presentato è una sottile arte che merita di essere approfondita. Sono in pochi coloro che riescono a padroneggiarla a dovere e, se seguirai i miei consigli, ti sarà facile distinguerti dalla massa.
Se c’è un suono che ciascuno ama è quello del proprio nome. Dimentica il nome del tuo nuovo conoscente, e farai una pessima figura, ricordalo, e ti adorerà.
Ci sono alcuni periodi in cui si tende a fare più conoscenze, come l’inizio dell’università, un ERASMUS o l’arrivo in un nuovo ufficio. Questo articolo, ti sarà di estrema utilità in momenti come questi.
Lette queste righe sarai in grado di tenere a mente senza difficoltà tutti i nomi delle persone che ti verranno presentate, grazie a qualche trucchetto che andrò a svelarti.
Sii presente
Quando si stringe la mano e ci si presenta per la prima volta, la tendenza è a concentrarsi più su se stessi e su quel che si dice che su quanto dica e faccia l’interlocutore. Immagino che non sia necessario che sia proprio io a dirti che questo certo non t’aiuta a ricordare il nome di quest’ultimo.
Al momento della presentazione, è fondamentale che la tua attenzione sia indirizzata verso le parole dell’interlocutore. Sceglilo. Prima di stringere la mano ripeti a te stesso – mentalmente – la tua volontà di ricordare il nome di chi hai dinnanzi per la prima volta.
Per cercare di essere più attivo e presente, se qualcuno ti dice un nome particolare, chiedigli come viene scritto, oppure se non capisci bene un nome, fatelo ripetere. È estremamente fastidioso per una persona sentirsi chiamare con un nome diverso dal proprio.
Collega l’ignoto al noto
Ormai è un leitmotiv dei miei post sulle mnemotecniche: collega le informazioni che vuoi memorizzare – il nome – a informazioni che hai già memorizzato.
Come farlo? Ci sono diverse strategie che potresti adottare. Di seguito ti parlerò di quelle che sfrutto io, ma niente ti impedisce di inventarne di nuove. A tal proposito, se lo farai, contattami; sarò felice di arricchire questo articolo con le tue tecniche.
Conosci già qualcuno con lo stesso nome?
Se conosci già bene qualcuno con lo stesso nome, anche un personaggio famoso o di fantasia, potresti anche solo limitarti a immaginare la persona nella tua mente e quella che hai appena conosciuto che interagiscono in un qualche modo. Questo nella maggior parte dei casi è più che sufficiente.
Osserva
Osserva nel dettaglio la persona e scegli un particolare che ti colpisce. La prima cosa che cattura la tua attenzione è quella giusta per aiutarti a memorizzare il nome della persona.
Per esempio, hai appena conosciuto Caterina e noti che indossa una catenina. Collega le due informazioni mentalmente secondo le tecniche di associazione delle immagini, sfruttando il PAV: potresti immaginare la catenina che cresce a dismisura su Caterina. Ti sarà difficile scordarti il suo nome.
Crea degli schedari di immagini mentali
A parere di tanti mnemotecnici, la miglior tecnica in assoluto per tenere a mente i nomi delle persone, consiste nel creare uno schedario di immagini pronte per i nomi più ricorrenti. È una combinazione dei trucchi dei precedenti paragrafi.
Di seguito ho riportato una porzione dei miei schedari, leggermente modificata. Ho cambiato alcune associazioni eccessivamente personali, inefficaci per la maggior parte dei miei lettori: quando conosco un Francesco, penso a mio padre, non al pontefice, tuttavia è improbabile che anche tuo padre si chiami così.
Questo fatto mi offre occasione di dirti che è importante che i tuoi schedari siano personalizzati. I seguenti sono solo degli esempi da cui trarre spunto, creati sulla base dei nomi più diffusi in Italia negli ultimi anni secondo Nomix.
Schedario di immagini mentali dei dieci nomi femminili più diffusi
Nomi | Immagine |
Sofia | Poltrone e “Sofia” oppure Eolo, personaggio della mitologia greca, dio dei venti |
Aurora | L’Alaska, per via dell’aurora boreale |
Giulia | Romeo e… |
Emma | Emma, la cantante |
Giorgia | Giorgia, la cantante |
Martina | Un Martini |
Alice | Un alce |
Greta | Un vaso di creta |
Ginevra | La Svizzera |
Chiara | Il colore bianco |
Schedario di immagini mentali dei dieci nomi maschili più diffusi
Nome | Immagine |
Francesco | Il papa |
Alessandro | Alexanderplatz |
Leonardo | O DiCaprio o Da Vinci |
Lorenzo | Konrad Lorenz, zoologo ed etologo austriaco a cui ho dedicato la mia tesina della maturità |
Mattia | Una matita |
Andrea | La catena delle Ande |
Gabriele | Gabriel Garko |
Metteo | Un matto |
Tommaso | TomTom, il navigatore satellitare |
Riccardo | Riccardo Cuor di Leone |
Ripetilo
Prova a inserire il nome del tuo interlocutore appena appreso qua e là nella conversazione che intratterrai con lui.
Per esempio, subito dopo esservi presentati potresti dire “È un piacere conoscerti, Alice“, oppure, durante la conversazione, potresti usarlo per intercalare così “Dunque, Alice, mi dicevi del tuo viaggio nel Canada…“. Puoi anche inserire il nome in una domanda: “Fai sport, Alice?“.
Se userai il nome della persona come ti ho suggerito qua sopra, stai attento a non esagerare, potresti parere un po’ strano o poco spontaneo.
Quando ti stai congedando, non scordarti mai di salutare la persona chiamandola per nome. A lei farai un’ottima impressione e tu fisserai nella mente ancora meglio il suo nome.