Chi mi conosce probabilmente l’ha notato: uso sempre pantaloni lunghi e neri in jeans.
Alla suddetta regola faccio qualche piccola eccezione:
- quando mi devo allenare, e uso la tuta da ginnastica;
- quando devo dormire, e indosso il pigiama;
- quando sono al mare o in piscina, e indosso il costume.
Ma perché indosso sempre pantaloni neri? E, sopratutto, perché diamine la cosa dovrebbe essere di tuo interesse?
Lascia che ti racconti.
Durante gli ultimi anni del liceo lessi che Mark Zuckerberg, Steve Jobs e tante altre persone di successo indossino tutti i giorni il medesimo abbigliamento. Scelto uno stile che gradiscano e reputino consono al loro stile di vita, acquistano molteplici capi d’abbigliamento gli uni identici agli altri.
Sono per me persone di forte ispirazione. Per molti verso sono dei veri e propri punti di rifermento.
Non di rado, quando non so come agire, tra me e me penso: «Cosa farebbe al mio posto Steve Jobs?» o «Cosa farebbe nella mia situazione Zuckerberg?». Che ciò sia efficace o meno è decisamente opinabile. È però oggettivo che tutte queste siano persone di grande successo e che tante di loro abbiano una cosa in comune: tendono a vestirsi sempre adottando il medesimo stile.
Sia o non sia questa piccola abitudine il segreto della loro carriera, non dover pensare ogni giorno a come vestirmi è un qualcosa che mi attraeva parecchio. Così iniziai a farlo attorno alla terza liceo, ma con moderazione. Iniziai solo con dalla vita in giù. Acquistai online cinque pantaloni neri, tutti identici gli uni agli altri. Pensai sarebbe stato eccessivo comprare anche in stock una serie di t-shirt, camicie e maglioni gli uni identici agli altri. Fu un inizio morbido.
Passato qualche anno dall’inizio dell’esperimento, ti confido che non mi dispiacerebbe adottare uno stile di abbigliamento ancora più minimalista anche dalla vita in su.
Ma ancora non ti ho detto quale fu la ragione più profonda che mi spinse ad agire così e che ogni giorno mi motiva a farlo.
Ogni volta che il cervello prende una decisione consuma energia. Ciò vale anche per piccole cose, come lo scegliere cosa indossare.
L’energia potenziale chimica che io e te possediamo è limitata — a meno che non ne introduciamo di ulteriore nel nostro organismo, nutrendoci. Se si consuma energia per prendere decisioni di piccolo peso se ne disporrà di meno o affatto per le decisioni di più alto peso.
Con ciò, lungi da me dire che il tuo di abbigliarti non sia rilevante. Per quasi l’intera nostra vita il tuo corpo è coperto per il 90% da capi d’abbigliamento. Il tuo modo di vestire, senza neanche una parola, comunica qualcosa di te. Lo fa continuamente, silenziosamente, senza che tu apra bocca.
È per questo che vale la pena di spendere un po’ di energie per pensare a come vestirsi, ma solo poche volte. Non tutti i giorni, non tutte le mattine, come è uso comune fare.
Di mattina, appena sveglio, sei al meglio delle tue facoltà psichiche. Vale la pena di spendere le tue migliori energie per scegliere se abbinate quella camicia a righe con dei pantaloni neri o grigi? Dico sul serio: davvero è una buona scelta?
A mio dire, no.
Tante piccole scelte, se sommate assieme, sono una scelta enorme.
E tu, vuoi essere fantasioso o vuoi essere produttivo?
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