In un intervista rilasciata sul canale YouTube di Quartz, Bill Gates ha svelato quali siano le sue abitudini di lettura.
Ma perché dovrebbero essere interessanti le abitudini di lettura di William Henry Gates III? A quale titolo dovresti dagli ascolto?
Ebbene, Gates non è solo un grande imprenditore, programmatore e informatico. È anche un filantropo e accanito lettore.
Legge circa un libro alla settimana, su per giù una cinquantina all’anno. È un dato che dovrebbe far riflettere, considerato che in Italia, secondo un’indagine ISTAT del 2016, 6 italiani su 10 non leggono affatto.
Dubito che se tutti gli italiani leggessero tanto quanto legga Bill Gates avrebbero le stesse capacità e possibilità avute dal fondatore di Microsoft, tuttavia credo sia sempre interessante conoscere le abitudini delle persone di successo – cosa che Bill Gates è, oggettivamente.
Probabilmente leggendo come Bill Gates non diventerai Bill Gates – e forse nemmeno ti interesserebbe esserlo – ma di certo, leggendo di più, non potrai che trarne benefici.
1. Prendi appunti
Secondo Bill Gates, prendere appunti durante la lettura aiuta ad essere più concentrati. Ciò vale in particolare modo se non stai leggendo un libro per solo intrattenimento, come un romanzo.
Se stai leggendo per imparare prendere note ti aiuterà a pensare più criticamente e a elaborare meglio le informazioni, così da facilitarne la memorizzazione.
Gates, quando legge, spende parecchio tempo a scrivere le sue annotazioni che scrive direttamente sui suoi libri cartacei, nel margine delle pagine. Tu potresti utilizzare il metodo Cornell.
2. Non iniziare un libro che non puoi finire
Sembrerebbe essere questa la regola aurea del nostro lettore accanito, filantropo e imprenditore.
Se inizi un libro, devi finirlo. Se non sei sicuro di portarne a termine la lettura, non iniziarlo affatto.
Gates sostiene che questa regola lo aiuti a portare a termine i libri che inizia a leggere.
3. Il libro cartaceo è meglio dell’e-book
Sembra paradossale che un tale innovatore utilizzi mezzi tanto antiquati per compiere una delle sue attività preferite, eppure il fondatore di Microsoft legge su carta. Mi duole il cuore a scriverlo.
Non ama leggere su Kindle e, quando viaggia, porta con sé pesanti valigie di libri.
Nonostante questo prezioso consiglio di Gates, continuo a preferire di gran lunga la lettura su Kindle.
Per qualche momento ho pensato che Bill preferisca la vecchia carta perché ama annotare a margine le proprie riflessioni e appunti. Poi mi son ricordato che anche su Kindle è possibile prendere note. Ha una funzione creata ad hoc.
Certo, avendo uno schermo in bianco e nero, il Kindle non è adatto per leggere libri in cui siano di cruciale importanza le figure, specie se a colori, come nel caso di un atlante di anatomia. Ma il Kindle sarebbe perfetto anche per il fondatore di Microsoft: da quel che ho capito vedendo e leggendo svariate interviste, legge perlopiù romanzi.
Continuo ad arrovellarmi sulle ragioni che possano portare una persona tanto all’avanguardia a continuare a preferire la lettura su carta quando oggigiorno abbiamo mezzi avanzatissimi che la emulano perfettamente, eliminandone i lati negativi – ingombro e peso.
È grazie al Kindle che per me la lettura è diventata un’abitudine ed è sempre grazie al Kindle che potrebbe diventarlo anche per te, se mai decidessi di comprarne uno. Finché non lo provi non hai idea di che spettacolo sia. Non ha prezzo avere la mia intera libreria condensata in uno spessore di meno di un dito, sempre disponibile nel mio zaino.
Gates non la pensa come me ed io non la penso come lui, e dubito che le mie argomentazioni in favore del progresso tecnologico possano fagli cambiare idea.
4. Riserva un’ora alla lettura
Riserva un’ora continuativa alla lettura. Solo alla lettura e a nient’altro.
È più facile a dirsi che a farsi, ma provaci! Fai diventare la lettura un’abitudine quotidiana.
Non fare pause, non frammentare la tua attenzione tra un video su YouTube, un messaggio su WhatsApp e la TV. Concentrati solo sulla lettura. Il multitasking danneggia la tua produttività.
Gates riserva un’ora alla lettura dopo cena, generalmente. Ancora una volta, mi preme fare una precisazione: non leggere a letto. Va bene leggere dopo cena, ma non per conciliare il sonno. Come ti suggerii in 5 abitudini che rovinano il tuo sonno e come cambiarle, se non vuoi che la lettura finisca per essere il tuo sonnifero più efficace, cerca di non far abituare la tua mente a percepirla come tale: il letto usalo per dormire, non per leggere, non per studiare.
Leggi, anche dopo cena, ma non addormentarti col libro tra le mani. Quando inizi anche solo lontanamente a sentirti stanco, dedicati ad altro.